### Italian Translation: ### Il Pataki di Ogun, Koy Bomba e Yemaya: Una Storia di Resistenza di Kipura
### Italian Translation:
### Il Pataki di Ogun, Koy Bomba e Yemaya: Una Storia di Resistenza di Kipura
Nel regno degli Orishas, Ogun, il potente dio del ferro e della guerra, e Koy Bomba, il feroce spirito guardiano e leopardo guerriero del popolo BaKongo, si avvicinarono a Yemaya, la madre di tutte le acque. Le loro frustrazioni erano palpabili mentre parlavano del futuro di Kipura, l'antica arte marziale e modo di vivere profondamente radicato tra i Watu Alkebulan (popolo africano). Gli orrori crudeli della schiavitù avevano disperso il loro popolo nelle Americhe, dove temevano che Kipura avrebbe perso la sua strada tra i Watu Waliotawanyinka (il popolo disperso).
Ogun, con gli occhi che brillavano come ferro fuso, parlò per primo. "Yemaya, madre di tutti noi, come può Kipura sopravvivere alla crudeltà incessante e all'oppressione della schiavitù? Il nostro popolo è disperso, e i guerrieri sono pochi."
Koy Bomba, con una voce che echeggiava come un tamburo, aggiunse, "La forza e lo spirito di Kipura sono a rischio. Come può durare quando il nostro popolo è incatenato e spezzato?"
Yemaya, con una presenza calmante come l'oceano profondo, ascoltò le loro lamentele. Conosceva l'importanza delle loro preoccupazioni, poiché la forza di Ogun e la ferocia di Koy Bomba erano sempre state pilastri della resilienza del loro popolo. Li rassicurò, "Ogun, Koy Bomba, non disperate. Ci saranno sempre guerrieri di Kipura tra il nostro popolo, sia in Alkebulan che tra i Watu Waliotawanyinka. Lo spirito di Kipura non può essere estinto dalle catene o dalla crudeltà. Vive nei cuori del nostro popolo."
Ogun e Koy Bomba protestarono, "Ma guarda i secoli di sofferenza, dal 15º al 21º secolo! Dove sono i guerrieri? Dov'è Kipura?"
Yemaya, con un sorriso sapiente, iniziò a nominare i guerrieri che erano emersi in ogni era:
1. **Ngola Ginga Mbande**: Nel 17º secolo, guidò il suo popolo in una feroce resistenza contro i colonizzatori portoghesi, usando la sua padronanza di Kipura per ispirare e proteggere il suo popolo.
2. **Ngola Agayu**: Nel 18º secolo, guidò numerose ribellioni e fughe, la sua abilità in Kipura divenne leggendaria tra gli africani schiavizzati nelle Americhe.
3. **Ngola Aqualtane**: Un guerriero del 19º secolo la cui abilità nel combattimento corpo a corpo divenne un simbolo di speranza e resistenza per molti.
4. **Ngola Teresa de Benguela**: Alla fine del 18º secolo, guidò una comunità di schiavi fuggiti in Brasile, stabilendo una roccaforte che resistette alle forze coloniali per molti anni.
Yemaya continuò, "Ce ne furono migliaia di altri, piccole ribellioni e fughe riuscite guidate da guerrieri di Kipura. Questi atti di sfida potrebbero non essere registrati dai Wazungu (colonizzatori), ma sono visti e ricordati dagli dèi di Alkebulan."
Iniziò poi a raccontare le storie di rivolte riuscite e atti di resistenza nelle Americhe, dimostrando lo spirito duraturo di Kipura.
**Messico:**
- **Gaspar Yanga:** All'inizio del 1600, Gaspar Yanga guidò una ribellione riuscita contro il dominio coloniale spagnolo, stabilendo una comunità libera che resistette alla cattura per decenni.
**Giamaica:**
- **Cujo e Tahtahme:** Questi feroci leader Maroon usarono la loro padronanza di Kipura per guidare il loro popolo nella guerriglia contro gli inglesi, assicurando libertà e autonomia per le loro comunità.
**Colombia:**
- **I Grimistas:** Tra i tanti combattenti della resistenza in Colombia, i Grimistas si distinsero per la loro lotta implacabile contro la schiavitù, formando palenques (comunità di schiavi fuggiti) che erano roccaforti di libertà e resistenza.
**Suriname:**
- I Maroons del Suriname combatterono lunghe guerre contro gli olandesi, creando zone autonome che resistettero al dominio coloniale per secoli.
**Isole Vergini, Repubblica Dominicana, Belize, Guyana, Panama, Porto Rico, Costa Rica:**
- In queste regioni, innumerevoli palenques furono formati da schiavi fuggiti che sfidavano continuamente i loro oppressori, mantenendo le loro pratiche culturali e lottando per la libertà.
**Venezuela:**
- Numerose rivol
te si verificarono quando gli africani schiavizzati resistettero alla loro schiavitù, formando comunità libere e impegnandosi in atti di sfida che sfidavano il dominio coloniale spagnolo.
**Stati Uniti e Canada:**
- **Ferrovia Sotterranea:** Guidata da figure come Harriet Tubman, questa rete aiutò migliaia di schiavi a fuggire verso la libertà nel nord degli Stati Uniti e in Canada.
- **Ribellioni e Rivolte:** Dalla ribellione di Nat Turner a atti di resistenza meno documentati, gli schiavi lottavano continuamente per la loro libertà.
**Brasile:**
- **Quilombo dos Palmares:** Questa enorme comunità di schiavi fuggiti resistette ai colonizzatori portoghesi per quasi un secolo, diventando un simbolo di resistenza nera e autonomia.
**Haiti:**
- **Rivoluzione Haitiana:** La ribellione di schiavi di maggior successo nella storia, che portò alla creazione di Haiti come prima repubblica nera.
**Giamaica:**
- **I Maroons:** Conosciuti per la loro guerriglia strategica, i Maroons della Giamaica combatterono instancabilmente contro le forze coloniali britanniche.
**Suriname:**
- **Maroons:** Continuarono a resistere alla colonizzazione olandese attraverso campagne militari sostenute e la creazione di comunità indipendenti.
**Lotte Attuali:**
- **Burkina Faso, Niger, Gabon, Mali, Costa d'Avorio, Sudan del Sud, Ruanda:** Oggi, i nostri guerrieri di Kipura continuano a combattere contro le forze neocoloniali, che siano francesi, arabe, europee o cinesi. Le nostre lotte sono integrate in movimenti più ampi come BRICS, miranti a contrastare le forze imperialistiche dell'Occidente.
La voce di Yemaya risuonava con lo spirito di innumerevoli guerrieri del passato e del presente. "Ogun, Koy Bomba, sappiate che le perdite non sono sconfitte. Sono solo passi nella nostra continua lotta per la libertà. I nostri guerrieri di Kipura non hanno mai smesso, e non smetteranno mai. La battaglia per la giustizia e la libertà continua in ogni angolo del mondo, ovunque il nostro popolo affronti l'oppressione. Dai palenques delle Americhe ai movimenti di liberazione dell'Africa, il nostro spirito rimane intatto."
Yemaya concluse, "Ricordate, gli dèi di Alkebulan vedono tutto. Ogni atto di resistenza, per quanto piccolo, è una testimonianza del nostro spirito duraturo. Finché esiste l'ingiustizia, i nostri guerrieri si solleveranno. Kipura non è solo un'arte marziale; è il battito del nostro cuore nella lotta per la libertà."
### La Storia di John Horse
Yemaya raccontò anche la storia di **John Horse**, noto anche come Juan Caballo, un uomo di discendenza mista africana e seminole che giocò un ruolo chiave nella resistenza contro le forze americane durante la Seconda Guerra Seminole in Florida. John Horse guadagnò notorietà quando la prima generazione di leader Seminole neri fu in gran parte decimata e il capo di guerra principale dei Seminole, Osceola, cadde nelle mani dell'esercito americano.
**Vita e Origini:**
John Horse nacque intorno al 1812 in Florida. Era di discendenza spagnola, seminole e africana, e visse inizialmente in una regione che sarebbe stata successivamente chiamata Micanopy. Da bambino, visse tra gli Oconee Seminole, imparando le tecniche di caccia, pesca e combattimento, guadagnandosi una reputazione di tiratore scelto.
**Seconda Guerra Seminole:**
Durante la Seconda Guerra Seminole (1835-1842), John Horse servì come ufficiale di campo e traduttore per i leader Seminole. Le sue competenze linguistiche e la rapidità di pensiero lo resero una risorsa inestimabile. Nel 1838, dopo diverse battaglie, decise che la lotta contro gli americani era insostenibile e si arrese, influenzato dalle promesse di libertà per i Seminole neri.
**Vita nel Territorio Indiano:**
Dopo essere stato trasferito nel Territorio Indiano, John Horse continuò a lottare per i diritti dei Seminole neri. Si recò a Washington, D.C., per sostenere la richiesta di terreni separati per i Seminole, sottolineando la loro identità distintiva. Nonostante gli ostacoli, John Horse guidò il suo popolo in un esodo verso il Messico, dove ricevettero terre in cambio dei loro servizi come guardie di frontiera.
**Eredità:**
John Horse continuò a guidare e proteggere il suo popolo in Messico, mantenendo la loro autonomia e resistendo ai cacciatori di schiavi. La sua leadership e la sua resilienza garantirono che i Seminole neri potessero vivere in libertà e dignità. Oggi, i suoi discendenti, noti come Mascogos, risiedono ancora a Coahuila, in Messico.
### Fonti:
1. **"The African American Slave Revolts: A Comprehensive Overview"** di Dr. Herbert Aptheker - Pubblicato nel 1943, questo libro di 350 pagine fornisce un resoconto dettagliato delle rivolte degli schiavi nelle Americhe. Dr. Aptheker era uno storico e attivista politico noto per il suo lavoro pionieristico sulla storia afroamericana.
2. **"African Freedom Fighters: From Slavery to Revolution"** di Dr. Ama Mazama - Pubblicato nel 2005, questo lavoro di 400 pagine esplora il ruolo dei combattenti per la libertà africani dall'era della schiavitù ai tempi moderni. Dr. Mazama è professore di Africologia e Studi Afroamericani, noto per i suoi contributi allo studio dei movimenti diasporici africani.
3. **"The Black Jacobins: Toussaint L'Ouverture and the San Domingo Revolution"** di C.L.R. James - Pubblicato nel 1938, questo libro di 426 pagine è un'opera fondamentale sulla Rivoluzione Haitiana. C.L.R. James era uno storico, giornalista e teorico sociale trinidadiano rinomato per i suoi scritti sulla storia e la politica caraibica.
### Biografie degli Autori:
1. **Dr. Herbert Aptheker** era uno storico e attivista politico americano nato nel 1915. È noto per le sue ricerche esaustive sulla storia afroamericana e per aver scritto "The African American Slave Revolts", un testo fondamentale nel campo.
2. **Dr. Ama Mazama** è professore di Africologia e Studi Afroamericani alla Temple University. Nata in Guadalupa, è rinomata per le sue ricerche e pubblicazioni estese sui movimenti diasporici africani e la resistenza culturale.
3. **C.L.R. James** era uno storico, giornalista e teorico sociale trinidadiano nato nel 1901. La sua opera "The Black Jacobins" rimane una pietra miliare nello studio della Rivoluzione Haitiana e ha influenzato generazioni di studiosi e attivisti.
Incorporando queste ricche storie e narrazioni, le parole di Yemaya a Ogun e Koy Bomba riflettono lo spirito indomabile della resistenza che è sempre stata una caratteristica dei Watu Alkebulan. Attraverso le storie di guerrieri passati e presenti, l'eredità di Kipura continua a ispirare e potenziare le generazioni future.
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